In partenza per il Vietnam! Inizia l’avventura VideoMessaggi
Dic 27 2017Ieri 26 dicembre tre ragazzi Elisa, Alice e Massimiliano sono partiti da Besenello per raggiungere il Vietnam, in particolare il distretto di Son Dong, nel quale GTV opera. I tre giovani trentini hanno attraversato questo “ponte tra occidente e oriente” a seguito di un corso tenutosi a Besenello, improntato su diverse tematiche quali: la cittadinanza globale, la comunicazione interculturale, il video-making ed il Vietnam. La particolarità del video-making è dovuta al fatto che i tre ragazzi sono partiti per il Sud-est asiatico con un obiettivo specifico: girare dei video-messaggi ritraenti i bambini del Sostegno A Distanza di GTV. Attraverso i video i bambini potranno raccontarsi, mostrare la loro quotidianità, parlare dei loro sogni e desideri. In questo lavoro i giovani di Besenello saranno accompagnati dal personale di GTV presente in loco e da un gruppo di coetanei vietnamiti con i quali organizzeranno il soggiorno in Vietnam ed il lavoro da svolgere nei giorni di permanenza. Al termine del viaggio questi video verranno distribuiti alle famiglie sostenitrici.
Abbiamo fatto una piccola intervista pre-partenza a Massimiliano, Elisa ed Alice (che vedete ritratti nel selfie scattato in aeroporto). Gli abbiamo chiesto come si sentivano, che cosa provavano al pensiero di partire per un viaggio di questo tipo, extraeuropeo e di volontariato. Gli aggettivi che sono emersi sono stati: emozionato, incuriosito e “carichissimo”. In generale si può dire, con le parole di Elisa, che i ragazzi si sentono “pronti a tutto, hanno grandi attese e sono molto curiosi di vedere se il Vietnam corrisponde alle loro aspettative”.
A seguito del corso e pensando a ciò che li aspetta, i giovani di Besenello descrivono il Vietnam con termini quali: riso, caos, tradizione, bellezze naturali, profonda spiritualità e guazzabugli ipnotici.
Già queste parole parlano delle aspettative dei ragazzi. Vediamo, però, cos’hanno risposto all’esplicita domanda sulle aspettative di questo viaggio. Elisa afferma: “Spero di riuscire a carpire il massimo da questa fantastica opportunità. Vorrei tornare a casa con un bagaglio arricchito e soprattutto con una reale conoscenza della cultura e degli usi vietnamiti”. Dall’altra parte Massimiliano afferma: “Onestamente non so bene cosa aspettarmi”, ma poi prosegue “Mi aspetto di imparare molto, dal punto di vista umano soprattutto, poiché interfacciandosi con un realtà simile, credo che in testa inizieranno a scattare alcuni meccanismi di coscienza che ti permettono poi di affrontare il mondo con uno sguardo diverso, nuovo e più consapevole”.
I ragazzi, sia chi conosceva già GTV sia chi è la prima volta che viene in contatto con noi, si sono detti incuriositi dal progetto e vogliosi di parteciparvi. Si può affermare che “Videomessaggi viaggiano sul ponte tra Vietnam e Italia” è riuscito a far convergere l’interesse dei giovani trentini e quello di GTV di migliorare la comunicazione tra famiglie sostenitrici e bambini sostenuti. Ciò si evince molto bene dall’affermazione di Elisa, la quale sostiene: “Non conoscevo questa associazione nello specifico, ma non appena ci è stato presentato questo progetto ho capito che corrispondeva alle mie aspettative. Spero quindi di poter dare il mio personale contributo nel rafforzare questo 'ponte' che ci connette con il Vietnam”.
Elisa, Alice e Massimiliano parteciperanno ad un viaggio speciale, che gli permetterà di incontrare e lavorare con persone mai conosciute e che hanno una cultura diversa da quella trentina e italiana. Un’occasione unica per diventare sempre di più cittadini globali coscienti e attivi, che con le loro telecamere potranno raccontarci e farci assaggiare un po’ di quel mondo che ci sembra lontano, ma che in realtà, in un mondo globalizzato è più vicino di quanto sembri.
Al loro ritorno i video messaggi saranno distribuiti alle famiglie trentine sostenitrici. Al termine dell’intero progetto sarà, anche, pubblicato un libro fotografico contenente le fotografie raccolte durante il viaggio in Vietnam arricchito con le testimonianze dei giovani di Besenello.